Castelbuono
Castello dei Ventimiglia
storia, religione, cultura e natura sulle Madonie
Fra boschi di frassino e castagno ed edifici testimoni di un affascinante passato sorge il borgo di Castelbuono, alle pendici del Colle Milocca, raggiungibile a meno di venti minuti di auto dal Relais Abbazia Santa Anastasia.
Nel periodo medioevale il borgo entrò nella giurisdizione del monastero benedettino di Lipari e intorno il 1316 il conte Francesco di Ventimiglia sul colle di S. Pietro, nell’allora borgo Ypsigro, costruì quello splendido castello che diede lustro e prestigio al piccolo centro urbano. Da Piazza Castello attraversando l’Arco di Sant’Anna e passeggiando lungo l’omonima via, fra la vista delle sinuose e austere montagne, si arriva fino ai piedi del Castello dei Ventimiglia dal profilo arabo normanno. Al suo interno è visitabile il museo civico, sede di una pinacoteca permanente, e la barocca Cappella Palatina, all’interno della quale è conservato il teschio di Sant’Anna, patrona della città.
Gli appassionati di scienze naturali, visitando Castelbuono, non potranno fare a meno di visitare il Museo naturalistico Minà Palumbo.
Nel periodo medioevale il borgo entrò nella giurisdizione del monastero benedettino di Lipari e intorno il 1316 il conte Francesco di Ventimiglia sul colle di S. Pietro, nell’allora borgo Ypsigro, costruì quello splendido castello che diede lustro e prestigio al piccolo centro urbano. Da Piazza Castello attraversando l’Arco di Sant’Anna e passeggiando lungo l’omonima via, fra la vista delle sinuose e austere montagne, si arriva fino ai piedi del Castello dei Ventimiglia dal profilo arabo normanno. Al suo interno è visitabile il museo civico, sede di una pinacoteca permanente, e la barocca Cappella Palatina, all’interno della quale è conservato il teschio di Sant’Anna, patrona della città.
Gli appassionati di scienze naturali, visitando Castelbuono, non potranno fare a meno di visitare il Museo naturalistico Minà Palumbo.
La Manna
presidio Slow Food, ingrediente principe di squisiti dolci tradizionali
Nel corso dei secoli il borgo fu abitato da ricche famiglie. Queste contribuirono allo sviluppo culturale, nonché economico del paese, mediante l'esportazione della manna nella vicina città di Palermo. La manna è una resina naturale, una sostanza zuccherina che viene estratta dall’albero di frassino, ed è il bene più prezioso che la natura ha offerto a Castelbuono.
Tutte le nozioni di lavorazione sono trasmesse dai tempi più remoti a oggi da generazione in generazione. Noto per le sue proprietà emollienti, la manna oggi è un prodotto di eccellenza utilizzato in ambito enogastronomico. Presidio Slow Food la manna è ingrediente principe per la preparazione di squisiti dolci, biscotti, e panettoni che deliziano il palato a avvolgono lo spirito. Castelbuono è anche polo d’attrazione per gli amanti della musica, soprattutto del genere indie rock grazie alla notorietà conquistata negli anni dal boutique festival Ypsigrock.
Tutte le nozioni di lavorazione sono trasmesse dai tempi più remoti a oggi da generazione in generazione. Noto per le sue proprietà emollienti, la manna oggi è un prodotto di eccellenza utilizzato in ambito enogastronomico. Presidio Slow Food la manna è ingrediente principe per la preparazione di squisiti dolci, biscotti, e panettoni che deliziano il palato a avvolgono lo spirito. Castelbuono è anche polo d’attrazione per gli amanti della musica, soprattutto del genere indie rock grazie alla notorietà conquistata negli anni dal boutique festival Ypsigrock.